Una storia dell'orrore che racconta di una bellissima infermiera che affianca il chirurgo Smith nelle sue particolari operazioni

 

Oh, salve buon uomo, che cosa vi porta vi porta in questo ospedale?

Vi siete perso per caso, o vi sentite male e avete bisogno di cure per guarire dal vostro malore?

Non avete paura... qui da noi troverete le miglior cure che nessun altro ospedale vi può garantire credetemi — ci soni stati un sacco di pazienti che se ne sono andati da qui contenti per le cure che hanno ricevuto, sapete?

E poi... non è un po' tardi girare da solo da queste parti con il buio pesto che c'è la fuori — perché non puoi mai sapere chi o cosa si può nascondere nel buio intenso della notte.

– Il visitatore stupito studiò per bene ogni angolo di quel luogo che era più silenzioso della notte, i suoi occhi si fissarono sorpresi sul grembiule della giovane infermiera che era tutto  macchiato di sangue dovuto all'operazione che lei ed il dottor Smith hanno precedentemente fatto a un paziente che ora riposa nella stanza 666 dell'Ospedale Santa Maria di Leuca –

Oh, ti stai chiedendo del perché tutto questo sangue?!

Te Io spiego subito. Vede, io ed il dottor Smith abbiamo appena terminato un'operazione assai complicata al cervello che abbiamo fatto su un paziente gravemente malato, ed ora son rimasta qui a pulire la sala operatoria e gli strumenti usati per l'operazione da tutto questo sangue intanto che il dottor Smith riposa nel suo studio.

– Sentendo quelle parole come operazione complicata al cervello, il visitatore chiesa alla giovane infermiera se il paziente mai guarirà o si sceglierà –

Dal tremolio della vostra voce capisco che mi state chiedendo se mai il paziente si sceglierà, vero? 

– Lo strano visitatore annuì e lasciò l'infermiera a rispondergli –

Non si preoccupi, ora sta facendo un lungo riposino nella sua stanza e domani starà meglio.

– Il paziente tutto spaventato da quella situazione, iniziò a correre come un pazzo e prese la via verso la porta di ingresso la aprì e iniziò a correre come un dannato fino a che la sua sagome si perse nella notte.–

Oh, ma che succede? Ve ne state andando così presto? 

 – La sagoma dell'uomo non si vide più e la paziente le gridò: “Se volete usufruire anche voi delle nostre particolari cure, ci troverete qui come al solito!”–

Lo strano visitatore non si vide più... e da allora la bellissima infermiera che affiancava il dottor Smith nelle sue strane operazioni non vide più quella strano individuo che la sera del 31 Ottobre fece visita all'Ospedale San Maria di Leuca.